Recupero crediti negli Stati Uniti

Storicamente, i debitori, negli Stati Uniti, erano tenuti al guinzaglio dai loro creditori. Non riuscendo a ripagare il loro debito, i debitori e le loro famiglie potevano essere costretti a diventare schiavi del debito. Questo durava fino a quando il creditore aveva recuperato con successo le sue perdite attraverso il servizio della famiglia del debitore. I debiti non pagati potevano persino passare di generazione in generazione se il debitore moriva senza pagare. Le carceri dei debitori erano prigioni usate specificamente per tenere i debitori fino a quando le loro famiglie potevano ripagare i loro debiti. Quando queste furono abolite, i creditori cominciarono a fare molto affidamento sul pignoramento. Il pignoramento è quando i creditori sequestrano i beni con l’aiuto delle autorità.

Oggi, la maggior parte di queste pratiche crudeli sono illegali e il resto è pesantemente regolato dalle autorità. Le leggi riguardanti i diritti del debitore sono state stabilite e sono sostenute dai governi statali e federali negli Stati Uniti. Ogni stato ha leggi diverse sulla protezione dei debitori che possono essere più o meno severe di quelle federali. In ogni stato, le leggi più severe sono applicabili, che si tratti della legge statale o di quella federale.

Ci sono diversi tipi di servizi di recupero crediti negli Stati Uniti. Quando l’attività di raccolta è gestita da un dipartimento diretto del creditore, si parla di recupero crediti di prima parte. Questo perché la parte che esegue l’azione di raccolta è essa stessa una parte del caso. Sono la prima tappa del creditore per la riscossione dei crediti – o almeno quei creditori che hanno un dipartimento di recupero crediti nella loro azienda. Cercano di riscuotere il debito per un certo periodo di tempo e se non hanno successo, di solito lo consegnano a un’agenzia di recupero crediti terza che ha una conoscenza più specializzata su come riscuotere efficacemente i crediti negli Stati Uniti.

Un’agenzia di recupero crediti “terza” negli Stati Uniti è un’agenzia che non era parte del rapporto originale di debito. Le aziende ricorrono a queste agenzie quando esse stesse non sono riuscite a raccogliere i pagamenti ed è passato del tempo. Assegnano i casi a un’agenzia di recupero crediti di loro scelta. Negli Stati Uniti questo avviene di solito sulla base di un contingency-fee. Questo significa che il creditore non effettuerà alcun pagamento iniziale all’agenzia di recupero crediti. Tuttavia, l’agenzia di recupero ha diritto a una percentuale del debito che riesce a recuperare. Questa percentuale è concordata da entrambe le parti e dipende dal tipo e dall’età del debito.

Negli Stati Uniti, queste agenzie di recupero crediti sono soggette al federale “Fair Debt Collection Practices Act del 1977”. Secondo questa legge, il contatto telefonico con un debitore può essere fatto solo tra le 8 del mattino e le 9 di sera. Se il debitore è rappresentato da un avvocato, l’agenzia di recupero crediti non può assolutamente contattare il debitore. Se viene fatta una richiesta scritta per la prova di un debito, il creditore deve spedire la verifica al debitore entro trenta giorni e nessun contatto dell’agenzia di recupero crediti al debitore deve essere fatto in questo periodo.

Inoltre, l’agenzia di riscossione non può comunicare nulla riguardo al debito a terzi come membri della famiglia o vicini. Tuttavia, è permesso contattare terzi per informarsi su dove si trova il debitore o per ottenere informazioni di contatto se l’agenzia di recupero crediti non è in grado di localizzare il debitore. Soprattutto, gli esattori devono identificarsi dando il loro nome, il nome della loro agenzia e dichiarando che sono un esattore in ogni comunicazione. Devono anche dare il nome e l’indirizzo del creditore e notificare al debitore il suo diritto di contestare il debito secondo la sezione 809.

I termini di prescrizione sono regole che stabiliscono il periodo di tempo più lungo dopo un evento durante il quale si può iniziare un procedimento legale. I debiti possono cadere in prescrizione se il debitore non rimborsa entro questo periodo. Al fine di aggirare il periodo di prescrizione, gli esattori a volte prendono provvedimenti per rompere e azzerare il periodo di prescrizione.

Le aziende possono anche vendere i loro debiti a una società terza conosciuta come un compratore di debiti per una percentuale del valore originale del debito. Questo è di solito fatto come ultima risorsa quando il creditore sente di non avere alcuna speranza di raccogliere il debito. Vendere il debito gli permette di minimizzare il più possibile le perdite, ottenere un’entrata immediata – anche se ridotta – e andare avanti. Questo elimina anche il dovere di riscossione del debito e i rischi che ne derivano, passando la responsabilità all’acquirente.

L’acquirente, a sua volta, continua a cercare di far pagare il debitore. Questo può richiedere molto tempo, ma il modello di business è che il debitore può alla fine riacquistare una certa capacità di pagare e l’acquirente può quindi recuperare più di quanto ha comprato i crediti.